THE PHAIR 2023 | Marina Ballo Charmet | |
Pad. 3 – Stand 8 | Rosa Foschi | |
5 – 7 maggio 2023 | Zoé Gruni |
Per l’edizione di The Phair 2023, la galleria Il Ponte presenta il lavoro fotografico di tre artiste di tre generazioni diverse: Rosa Foschi, Marina Ballo Charmet e Zoé Gruni.
Sono tre artiste che la galleria rappresenta da anni ad eccezione di Marina Ballo Charmet, di cui sta organizzando una prima mostra in galleria che si inaugurerà il prossimo 24 maggio.
Le opere di Rosa Foschi fanno parte di un nucleo di polaroid 10×10 cm (1988-1996) in cui l’artista gioca fra natura morta e ritratto, con continui rimandi a situazioni culturali poetiche o artistico-figurative, elaborate in una complessa messa in scena per il successivo scatto.
Le fotografie di Marina Ballo Charmet – inkjet print a colori dal titolo Tatay (“padre” in filippino, 2022-2023) realizzate attraverso un gioco di forti sovraesposizioni – fanno parte di un progetto relativo alla genitorialità maschile, il rapporto padre-figlio colto in vari momenti di complicità, dove si suggerisce un’intimità, una vicinanza tattile e olfattiva.
Le opere di Zoé Gruni rientrano nella sua modalità di lavoro basata sul corpo e il suo mascheramento. In questo caso l’artista interviene su degli autoritratti fotografici attraverso il disegno e la tecnica mista realizzando un nucleo di opere denominate Aladina (2018-2019), dal nome di una sua prozia, staffetta partigiana durante la resistenza, di cui non esiste alcuna immagine fotografica. Un omaggio alla resilienza delle donne, che dalla memoria porta fino alla contemporaneità.