MAURO BETTI |
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Pescerosso | Mostra 2011 | |
Biografia | ||
Il campo visivo, di suo, ha un colore e la qualità di quel colore indizia il rapporto visione/realtà.[…]
Ma questo colore poi indizia pure una posizione dentro la storia dell’arte, che per antonomasia è la storia dei colori. Direi allora che la tavolozza di Mauro Betti è coltissima, memore delle ricche vicende tracciate dall’arte contemporanea, almeno a partire dalla cultura pop di sapore inglese, ma vi è presente pure massicciamente la cultura grafica e del fumetto contemporaneo. La civiltà grafica, del pantone, si è sostituita all’enciclopedia della natura, delle stagioni, delle latitudini, che facevano pensare e sognare viaggi, esperienze esotiche, sogni…