LORENZO BONECHI | Biografia | |
delle opere radicali, dipinti e carte 1982-1994 | sfoglia il Giornale | |
a cura di CARLES D. MARCO | ||
16 ottobre – 30 dicembre 2020 |
La galleria Il Ponte dedica una personale a Lorenzo Bonechi, che raccoglie e sintetizza attraverso alcuni grandi dipinti, disegni, una scultura e un nucleo di finissime tempere, il breve percorso creativo dell’artista che si spezza all’apice della sua maturità artistica, nel 1994, a trentanove anni di età, dopo la grande mostra a New York da Sperone Westwater e l’invito alla XLVI Biennale di Venezia per l’anno successivo.
“Lorenzo Bonechi é stralunato poeta, viandante di una Toscana che sente più del Sassetta e della gotica delicatezza senese, ma non cerca antenati, tutta protesa com’è in un sognante futuro di speranza, ribaltando lo scacco della Metafisica dechirichiana e attingendo semmai alle fiduce di Savinio.
Le sue figure allungate come fusi, adatti a filare senza fine un segno luminosamente variabile e leggero come un fuscello, che si riammatassa in cocuzzoli come covoni, in nuvole e in cupole di paglia, o pendii incurvati con sedie a dondolo, imprimendo un dolce moto al longilineo equilibrio della composizione. La sua tematica è un soffiato confronto fra l’uomo e la natura, in cui la luce è protagonista e mediatrice di una comune essenza d’animazione e di poesia. Tramestii quasi impercettibili agitano mezzi toni e penombre volatili, in un sacerdotale silenzio che condensa un sentimento di attesa.” (Maurizio Calvesi, Lorenzo Bonechi, 1955-1994, Pittura di luce, Aska edizioni, Firenze, 2005).