GREGORIO BOTTA | Giornale | |
ciò che resta |
Mostra 2015 | |
Biografia |
[…] se guardi il buio da un luogo luminoso non percepisci niente, ma se lentamente qualcuno abbassasse la luce intorno a te l’oscurità che hai di fronte diventerebbe chiara. È questo che fa Botta nel momento in cui realizza Giotto, Beauty that must die, le sue casette della pioggia e della parola appena percepita. Accende. Spegnendo ciò che rendeva impossibile il nostro sguardo. E in questo modo ci offre occhi nuovi per guardarci intorno. Perché mostrandoci ciò che sale in superficie ci ricorda quanto sia vasto ciò che ancora non conosciamo. E ogni volta raccoglie la sfida e la risolve in modo folgorante.
Lea Mattarella, Quello che resta, in catalogo